Left Continua lo shopping
Il tuo ordine

Il carrello è vuoto

IL LABORATORIO DEI SOGNI

Qualcuno crede, forse i più, che dall'origine dell'uomo i sogni venissero impastati nascostamente la mattina presto, per avere il tempo, durante il giorno, di lievitare. Fragranti e croccanti come pagnotte di pane fresco, si presentavano a tratti nella notte al tepore delle lenzuola e delle trapunte fra cuscini di piuma d'oca e federe ricamate. Erano a colori, talvolta in bianco e nero, a puntate, sensati o fantasiosamente assurdi, spaventosi, con strani e buffi personaggi, sempre senza tempo. In essi si incontravano persone note con volti estranei, volti nuovi, paesaggi e luoghi comuni o surreali. I luoghi spesso erano l'insieme di posti già visti ma con edifici "indecifrabili" e situazioni di ameni, "minestroni d'individui" Chi impastava i sogni non ha mai posseduto un orologio e la nozione di tempo gli era sconosciuta. La mattina il sapore del loro ricordo lasciava un senso di euforia, paura, stupore o quant'altro. Nessuno ha mai saputo dire perché le persone sognassero, perché ricordasse o meno i loro sogni ma è certo che il laboratorio esisteva dall'origine dell'uomo ed esiste tutt'ora. Nessuno ha scoperto dove si trova ma certamente è SOTTO-SOPRA

Lascia un commento

Nota: i commenti saranno approvati prima di essere pubblicati.